Lo sport che ci piace. Il Sand Basket, definito anche il basket sul sabbia, nasce nel 2012 e viene riconosciuto dall’Aics a partire dal 2018 come nuova disciplina sportiva nazionale. Ideato dal Dott. Gianpaolo Porfidia, presidente della Polisportiva Supernova di Fiumicino, lo staff del Sand Basket non ha lasciato nulla al caso lavorando per lungo tempo e con massima attenzione a ogni dettaglio.
Sin dal 2013 sono infatti stati svolti numerosi test per rendere perfetto quello che è diventato ufficialmente un nuovo sport nazionale e che dal 2019 è diventato il grande protagonista delle estati italiane con la nascita del campionato Sand Basket.
“Tutto è nato un po’ per gioco, ma con un sogno nel cuore che sembrava quasi impossibile all’inizio. Immaginare tanti appassionati della pallacanestro giocare sulla sabbia, a pochi metri dal mare, poteva infatti essere considerato un’utopia, ma con impegno e passione il sogno è diventato realtà” – il racconto di Gianpaolo Porfidia.
Facciamo due chiacchiere con Gianpaolo per saperne di più, dal 2012 quali sono stati i traguardi raggiunti?
“Sono stati numerosi, nonostante l’ultimo anno a metà a causa della diffusione del Covid. Innanzitutto sono state organizzate le tappe regionali, ma anche svariati eventi collaterali e due Finali Nazionali, a Gallipoli in occasione del primo campionato e Pinarella di Cervia in occasione del secondo, durante le quali sono stati assegnati gli Scudetti categoria senior e under. Ma il successo non è solo italiano, infatti il marchio è stato già esportato in Danimarca e ce lo stanno richiedendo in diversi paesi. Antonio d’Albero, allenatore internazionale e nostro testimonial, si occupa specificatamente della diffusione all’estero di questa disciplina. Oltre al coach, fanno parte della squadra Sand anche altri esponenti di prestigio della pallacanestro italiana: il prof Maurizio Mondoni è il responsabile del Mini Sand, mentre Valentina Fabbri è il testimonial per il settore femminile. In occasione delle singole tappe, invece, abbiamo avuto come testimonial Cittadini, i fratelli Laganà, Gebbia, Agosta e Di Viccaro, solo per nominarne alcuni”.
Gianpaolo Porfidia, allenatore di Basket ed ex giocatore, ci ha raccontato come l’idea del Sand Basket sia nata per dare un’alternativa ai suoi ragazzi durante il periodo estivo. A Fiumicino, dove Gianpaolo vive, i campetti sono del tutto assenti, ma le spiagge abbondano e così ecco che è nata inizialmente l’idea di un centro estivo in spiaggia, che vedeva e vede ancora oggi i suoi ragazzi impegnati in attività quali il beach volley e il beach tennis. Ma allora perché non portare anche il basket sulla sabbia?
“Il primo anno grazie ad uno sponsor viene allestito in spiaggia un campo di legno con i canestri sulla sabbia, da lì inizia lo studio per portare il basket totalmente sulla sabbia. In primis è stato studiato il campo da basket che diventa più piccolo di uno normale e con i canestri ad un’altezza di 2m95, quindi 10 cm in meno di quelli normali, perché saltando sulla sabbia a piedi scalzi si ha meno slancio”.
Facile immaginare quale sia il limite maggiore del basket sulla spiaggia?
“…il palleggio ovviamente! Per superare questo “limite” oggettivo si è provveduto ad un attento studio, in una fase iniziale infatti il palleggio è stato tolto e si giocava solo di passaggi. Tuttavia, cosi facendo il gioco risultava molto statico e attacco e difesa non erano ben amalgamate”.
Ecco, quindi, che entra in gioco un’importante competenza mentale che aiuta Gianpaolo e il responsabile tecnico Raffaele Porfidia a trovare una soluzione alternativa, stiamo parlando del pensiero laterale, competenza che sarà molto utile anche ai giocatori che passeranno dal parquet alla sabbia!
Vediamo di cosa si tratta.
Il pensiero laterale è di natura intuitiva e si pone quindi come una vera e propria alternativa al “pensiero verticale”, ovvero quella tipologia di pensiero logica e consequenziale condizionata, che a volte ci rende “ingabbiati” e limitati nel nostro modo di vedere, interpretare e di conseguenza interagire con la realtà che ci circonda.
Il pensiero laterale assume la funzione di potenziale “scardinatore” delle convinzioni e logiche ormai date per scontate, che possono rendere difficile per le persone trovare una soluzione o anche solo un cambio di prospettiva del problema stesso.
In parole povere, applicare i principi del pensiero laterale significa uscire dal sentiero battuto della logica sequenziale per esplorare strade nuove che la maggioranza delle persone spesso ignora.
Nasce così al posto del palleggio, il trascinamento.
Vi sembra innaturale trascinare la palla invece di farla saltellare? Soprattutto per i giocatori di basket che, si sa, proprio bassi non sono?
Gianpaolo ci racconta come: “La sabbia toglie molti dei blocchi mentali che abbiamo: sul parquet hai paura di lanciarti a terra, sulla sabbia no; sulla sabbia ti viene naturale abbassarti per trascinare la palla, cosa che in palestra non faresti. Provare per credere! Si tratta di superare determinate abitudini mentali ed è per questo che per un giocatore di basket praticare il Sand Basket diventa oltre che un allenamento fisico anche un ottimo allenamento mentale!”.
Vediamo allora quali sono i benefici di questa disciplina, soprattutto se utilizzata come integrazione rispetto al basket.
Da un punto di vista fisico lo sport su sabbia porta benefici quali un rafforzamento degli arti inferiori, un maggior equilibrio, una riduzione dei traumi ed un miglioramento della coordinazione. Molti però anche i benefici psicologici in quanto cambiano gli schemi mentali, come abbiamo descritto nel paragrafo precedente. Molti anche i benefici relazionali: pensate ad un playmaker a cui viene tolto il palleggio, deve necessariamente aumentare il lavoro di interazione con la squadra perché con il Sand Basket non hai alternativa. Inoltre le società che praticano il Sand lo fanno durante l’estate, periodo che corrisponde alla preparazione estiva e alla costruzione della squadra. Avendo queste logiche, capite bene, come questa disciplina aiuti ad amalgamare la squadra e creare spirito di gruppo, un elemento chiave per disputare un buon campionato!
Se vi siete incuriositi seguite il Sand Basket sui canali ufficiali:
Facebook: Sand Basket Italia
Instagram: @sand_basket_italia
Youtube: Sand Basket
Sito: sandbasket.com
Io continuerò a seguirli con molta curiosità!
Psicologa del Benessere e dello Sport, Counselor e Mental Coach
Collabora con www.psicosport.it – www.medinmove.it – www.multicarebormio.it