I limiti di una prestazione sportiva sono legati al corpo, ma anche al training tecnico e mentale dell’atleta ed è su questi ultimi due aspetti che interviene lo psicologo dello sport o mental coach.

Il mental coaching è il tipo di intervento che permette agli individui di raggiungere i propri obiettivi, e superare i propri limiti attraverso il riconoscimento e la messa in azione delle proprie potenzialità.

Esso ha come fine ultimo il miglioramento della performance.

La mente vincente…

E’ ormai noto che “la testa” ha un’incidenza nel raggiungimento dei risultati, ce lo dicono gli atleti professionisti durante le interviste e ce lo dimostrano attraverso le loro azioni, pensate alla recente impresa di Valentino Rossi che a una ventina di giorni della frattura di tibia e perone ha corso il Moto GP di Aragon arrivando quinto!

La sua determinazione, la sua motivazione, la sua gestione del dolore, i suoi obiettivi sono elementi da considerare al pari degli antidolorifici e della calcificazione delle sue ossa.

“Devo ammettere – confessa il chirurgo all’Agi – che ho visto la corsa con le mani sul viso e il cuore in gola ogni volta che Valentino piegava la moto. Tutti si chiedono: ‘Come si può correre a 300 all’ora a tre settimane da una frattura così seria?’. Con la grande motivazione.

Fonte: il Giornale